cinzia (Anonimo)
(giovedì 28 gennaio 2010)
Categoria: Insoddisfazione
che triste
Nessuno ci mette in catene.Siamo noi a decidere di che sbarre è fatta la nostra prigione,il tempo di prigionia ed il movente
per il reato commesso...dipende solo da noi,se decidere di sciogliere le catene e volare,o restare a piangere nel silenzio di una buia solitudine
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Assunta
(giovedì 28 gennaio 2010)
Cara Cinzia, le catene e la prigionia a cui se ho ben capito ti riferisci, purtroppo non sempre dipendono dalla nostra volontà, alcune volte ne faremmo volentieri a meno, come le malattie a cui anche con tanta buona volontà non puoi certo sottrarti, la prigionia a cui siamo spesso relegate da burocrazie e leggi vecchie di secoli, le assurdità a cui assistiamo giornalmente in questa nostra povera Italia martoriata da mille problemi e la fila è lunga e interminabile. Poi su altri fronti, ci sono catene che sì! Sono daccordo con te, possiamo sciogliere a nostra discrezione, legami sentimentali che si trascinano senza più stimoli, amicizie sbagliate, la grande solitudine a cui sono relegati tantissimi individui e così via all'infinito. Non so se intendevi questo, io a grandi linee, l'ho inteso così! Ti auguro una bella serata e ciao!!!!
Fiorella
(giovedì 28 gennaio 2010)
Ciao Cinzia mi dispiace, non so se sto sbagliando ma leggendo le tue parole mi sembri ferita, e la ferita sembra al cuore e profonda. In parte ti do ragione perchè in alcune situazioni passate quando ero piccola e vedevo mia madre piangere e morire di dolore dietro a mio padre che, credimi la umiliava e la feriva moralmente fisicamente e psicologicamente in ogni modo. E le dicevo basta lascialo lei mi dava ragione, ma poi restava con lui perchè diceva che era giusto così lo meritava. Si costruiva una prigione intorno dalla quale non riusciva più ad uscire, poi un giorno ho agito in maniera decisa denunciando qualcosa che non si poteva più subire, ero piccola ma mia madre in quell'istante mi ha odiato perchè ho deciso per lei. Oggi dopo tanto tempo che vive libera di essere e fare ciò che vuole della sua vita, si rende conto di tante cose. Certo erano altri tempi di queste situazioni non si doveva parlare,oggi esistono ancora ma per fortuna si parla un pò di più e le persone disposte ad aiutare sono un pò di più. Quindi si è vero a volte siamo noi a decidere come metterci in catene o in una prigione, ma è anche vero che non tutti hanno la capacità di riuscire a tirarsene fuori da soli hanno bisogno di aiuto e di una mano alla quale potersi aggrappare per non restare vittime..."nel silenzio di quella buia solitudine"... posso solo che augurarti tutto il bene del mondo. Ciao Cinzia
Fiorella
(giovedì 28 gennaio 2010)
Ciao Cinzia mi dispiace, non so se sto sbagliando ma leggendo le tue parole mi sembri ferita, e la ferita sembra al cuore e profonda. In parte ti do ragione perchè in alcune situazioni passate quando ero piccola e vedevo mia madre piangere e morire di dolore dietro a mio padre che, credimi la umiliava e la feriva moralmente fisicamente e psicologicamente in ogni modo. E le dicevo basta lascialo lei mi dava ragione, ma poi restava con lui perchè diceva che era giusto così lo meritava. Si costruiva una prigione intorno dalla quale non riusciva più ad uscire, poi un giorno ho agito in maniera decisa denunciando qualcosa che non si poteva più subire, ero piccola ma mia madre in quell'istante mi ha odiato perchè ho deciso per lei. Oggi dopo tanto tempo che vive libera di essere e fare ciò che vuole della sua vita, si rende conto di tante cose. Certo erano altri tempi di queste situazioni non si doveva parlare,oggi esistono ancora ma per fortuna si parla un pò di più e le persone disposte ad aiutare sono un pò di più. Quindi si è vero a volte siamo noi a decidere come metterci in catene o in una prigione, ma è anche vero che non tutti hanno la capacità di riuscire a tirarsene fuori da soli hanno bisogno di aiuto e di una mano alla quale potersi aggrappare per non restare vittime..."nel silenzio di quella buia solitudine"... posso solo che augurarti tutto il bene del mondo. Ciao Cinzia
Nik
(venerdì 29 gennaio 2010)
Sono pienamente d'accordo con te. Siamo noi che, quasi sempre, ci addossiamo delle catene immaginarie oppure un'ala di vento o un fremito per fingersi tristi e piangerci addosso. Uomini allora saremmo: finiti. Quando però dal fondo di noi sale un'ombra silenziosa che pian piano la si sente respirare con noi e dividere i battiti del cuore, allora non bastano sbarre o prigionie volute o artefatte per valutare quelle considerazioni che, sovente, possono essere causa di avvenimenti creati indipendentemente dalla nostra volontà e che la vita ci costringe a subire. Allora, per citare una frase di manzoniana memoria sempre attuale e che io trovo bellissima, solo la fiducia in Dio, raddolcisce i nostri guai per ricondurli verso momenti migliori. A presto.
cinzia (Anonimo)
(venerdì 29 gennaio 2010)
io ero contenta di amarlo lui si è sentito in catene e mi ha lasciata e io soffro
Assunta
(venerdì 29 gennaio 2010)
Cara Cinzia, evidentemente non provavate i stessi sentimenti. L'amore è qualche cosa che arriva in modo irrazionale, se è corrisposto è bello e meraviglioso, ma se è un amore a senso unico, è meglio rinunciarci subito perchè a mio modesto parere, è un'inutile sofferenza e un tormento infinito. Non è colpa di nessuno, l'amore o c'è o non c'è, non si può obbligare chi non prova nulla. A meno che non sia una persona che non ama, però subdolamente approfitta dell'amore dell'altra per i propri scopi e questi a parer mio sono i peggiori. Purtroppo è triste ma è così. L'importante non perdere di vista la fiducia nell'amore, perchè prima o poi arriverà la persona giusta che ricambierà i tuoi sentimenti alla grande e allora vedrai che comincerai a camminare sollevata da terra. Auguri!!!
mafalda
(venerdì 29 gennaio 2010)
Cinzia , sei un fiume in piena , un vulcano che trabocca d'amore , una persona che ha tanto da dire e tanto da dare , benvenuta nel nostro club , non mi sembra proprio che le catene ti si addicano , i tuoi pensieri sono come farfalle che hanno bisogno dell'aria per vivere , e le tue ali colorate prima o poi renderano felici i giorni di che saprà meritarti . Piacere di conoscerti !!!
mafalda
(venerdì 29 gennaio 2010)
Cinzia , sei un fiume in piena , un vulcano che trabocca d'amore , una persona che ha tanto da dire e tanto da dare , benvenuta nel nostro club , non mi sembra proprio che le catene ti si addicano , i tuoi pensieri sono come farfalle che hanno bisogno dell'aria per vivere , e le tue ali colorate prima o poi renderano felici i giorni di che saprà meritarti . Piacere di conoscerti !!!
Nik
(sabato 30 gennaio 2010)
Cara Cinzia,
che a causare i tuoi dispiaceri fossero problemi sentimentali, lo si era capito.
Che dirti? Facile dare consigli quando il proprio cuore e' libero da problemi legati all'amore. Posso solo dirti che le tue sofferenze sono state provate da tutti e anche dal sottoscritto che, nel caso dovesse innamorarsi ancora, cerchera' di rammentare sempre(cosa che non ho mai fatto) che in amore vince chi fugge. E' un detto che puo' apparire banale e sciocco ma, a pensarci bene, racchiude tante piccole grandi verità che in amore hanno un peso proprio, soggettivo, personale. Mi auguro che tu sia giovane , carina, piena di amici e di interessi. Non mi dilungo, potrei essere retorico e noioso. Vivi comunque la tua vita !!!!!!
che a causare i tuoi dispiaceri fossero problemi sentimentali, lo si era capito.
Che dirti? Facile dare consigli quando il proprio cuore e' libero da problemi legati all'amore. Posso solo dirti che le tue sofferenze sono state provate da tutti e anche dal sottoscritto che, nel caso dovesse innamorarsi ancora, cerchera' di rammentare sempre(cosa che non ho mai fatto) che in amore vince chi fugge. E' un detto che puo' apparire banale e sciocco ma, a pensarci bene, racchiude tante piccole grandi verità che in amore hanno un peso proprio, soggettivo, personale. Mi auguro che tu sia giovane , carina, piena di amici e di interessi. Non mi dilungo, potrei essere retorico e noioso. Vivi comunque la tua vita !!!!!!
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